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lunedì 21 gennaio 2013

Titoli di stato: non piu' un investimento sicuro??


Dimentichiamo  quel luogo comune che vede il rifugio nei titoli di stato come un investimento sicuro perche' garantiti dallo stato !!
Da quest’anno infatti , entrera' in vigore la normativa  (contemplata nel trattato dell'ESM) che obbliga tutti i paesi europei  ad applicare le CAC (Clausole di Azione Collettiva ) sui tutti i titoli di debito pubblico di nuova emissione.Cosa vuol dire ??
Le CAC sono delle vere e proprie clausole vessatorie applicate ai nuovi titoli di stato di durata superiore a 12 mesi ,a partire dalla data del 1 gennaio 2013.
Queste clausole  regolano la possibilità, per uno stato che versa in una condizione di crisi , di rinegoziare  interessi, scadenze e di proporre ,in sede di scadenza,  lo scambio con obbligazioni di diversa tipologia al posto del pagamento. 
Gli accordi europei prevedono (per adesso) che l’emissione di titoli di debito pubblico con le CAC non deve superare il 45% del totale emesso in un anno...ma chi ci dice che col passare del tempo non le applicheranno al 100% delle emissioni ?

Monti declassato dal Financial Times

FT: "Monti non è l'uomo giusto per l'Italia"

Cambio di opinione del Financial Times sul premier tecnico Mario Monti 

In tempi di evidente recessione , il Financial Times non puo' non costatare quello che gli stessi Euro burocrati (Merkel in primis) hanno riscontrato recentemente...
Il fallimento di una politica unilaterale votata solo ai "sacrifici" ! 
Con un'economia in recessione ,priva di spunti settoriali, dove la disoccupazione e' ormai  in aumento esponenziale ...si contano  i danni di una politica incapace e legata piu' agli interessi dell' immediato piuttosto di quelli a lungo termine...  invece di attuare ,come prima cosa, delle riforme per il lavoro ed il consumo , il Premier tecnico ha pensato bene (in uno stato di emergenza ) di tassare i cittadini a piu' non posso senza far differenze di ceti sociali e  impoverendo cosi' le classi medie piu' di quanto gia' non lo fossero ! Senza contare le classi indigenti che oggi sono quanto mai sotto la soglia di poverta' !
In piu' FT sottolinea come non centri nulla la politica di Monti con la discesa dello spread , che attribuisce (giustamente) alle manovre di politica economica attuate da Draghi la scorsa estate! 
Quelle manovre di austerita' andavano attuate solo dopo aver messo su delle riforme di rilancio del lavoro e andavano apllicate gradualmente in base ai redditi di ciascuno ! 
Per apparire piu' virtuosi agli occhi dell'europa in una situazione di  urgenza (Salvataggio Grecia), Monti ha pensato bene di mettere le mani in tasca a noi cittadini  ma  si e' fatta di tutta l'erba un fascio e oggi la situazione e' ancora peggio di ieri!
La politica dei tagli alle spese e' giusta e andava fatta ma dopo le giuste precauzioni in ambito di politica interna del lavoro!
La colpa sta nella regolamentazione dell'UE che in situazioni di grave crisi non lascia ne il tempo ne l'autonomia di decidere cosa e' meglio per uno stato ,cosa che non accadrebbe se un banca centrale sveglia e attenta alle esigenze monetarie potesse agire autonomamente senza il bene placet degli stati piu' virtuosi!


mercoledì 16 gennaio 2013

Cominciano a farsi sentire piu' voci nel coro..


Tom DeMark,Uno dei piu' rispettati analisti tecnici Usa, e' uniformemente ribassista su tutti i mercati del mondo, giudicati sopravvalutati e in fase di esaurimento dei rialzi, tranne gli Stati Uniti, che pero' tra poco diventeranno anche loro un buon punto di partenza per trarre profitti vendendo.

Il "13esimo giorno", culmine di una fase positiva, porta a un "esaurimento degli acquisti sul mercato" - secondo la teoria dell'analista - e' imminente anche per gli Usa e a quel punto l'ascia virtuale di "Sell" dei grafici si abbattera' anche sulla borsa di New York. Questo sempre che crediate nelle previsioni dei grafici e delle medie mobili.


lunedì 14 gennaio 2013

Bernanke frenera' la caduta imminente dei mercati??

Alle 22 parla Bernanke...dovrebbe chiarire se il  Quantitative Easing sara'  infinito o a scadenza..
Parlera' inoltre dell'eventuale intervento della Fed nel caso non si alzasse il tetto del debito e si andrebbe in default tecnico..!  
ma non dimenticate che la cosa piu' importante di questa settimana saranno le trimestrali di Goldman..di Citi ..di Bank of America..
saranno indicative per capire lo stato dell' economia per il futuro..
 oggi,
Obama in conferenza stampa ha parlato molto della trattativa che ci dovra' essere tra qualche settimana per l'innalzamento del tetto del debito.
pare pero' che i repubblicani questa volta daranno del filo da torcere a Obama, non cederanno ai ricatti per cui non aumenteranno il tetto del debito, anche se la legge Americana prevede che in situazioni di emergenza il presidente può fare  quello che vuole.
il presidente USA non ha intenzione di spostarsi al centro nella sua seconda presidenza come intelligentemente fece Clinton..anzi..ha fatto un piccolo movimento ancora piu' a sinistra !

Prima tappa ribassista per Sp500 prevista per la fine del mese in area 1430 a chiusura gap! 




venerdì 11 gennaio 2013

Analisi Ftse mib

 Dopo quest'abbuffata di politica riparliamo di  mercati....... che però sono assolutamente influenzati dalla politica, oggi più che mai.  in special modo il nostro ftse mib
Finche'  i favoriti restano i partiti che promettono soluzioni lacrime e sangue (Monti Bersani) la salita tiene ..ma quando i mercati cominceranno a notare  perturbazioni  (Berlusconi ,Grillo) si comincera' a sentire uno scricchiolio.  A mio avviso siamo gia' largamente in ipercomprato , i volumi dei mercati che contano (USA)sono minimi e questo la dice lunga..
E' questione di ore e si cambia rotta..ma come dico sempre attendiamo che il giro di boa si verifichi  ..e poi seguiremo !!



L'Indice e' salito contro tutto e contro tutti  (anche contro la forza di gravita') forzando tutte le resistenze ribassiste  di breve periodo ..ma che ora si addentra in un area caratterizzata da un inversione ciclica di lungo periodo , (resistenze azzurre) che piu' che resistenze  sono un vero e proprio muro invalicabile, per lo meno da un indice che non prezza un economia stabile e forte ma che sale  sulle attese di altro rigore e che non guarda piu' ai veri fondametali dell'economia nazionale  ma ad una visione moderna di economia globalizzata dove noi siamo parte di un sistema piu' grande e per competere con economie forti dobbiamo pagare pagare e pagare a scapito di un economia che frena sempre di piu'!

Di seguito il settimanale : 





Berlusconi dice alcune verita' !



Peccato che grazie alla sua capacita' dimostrata in questi anni di attirare l'attenzione su di se e di cadere in "equivoci poco ortodossi" ha perso di credibilita'  e  non viene preso sul serio !!
In passato non ha mai affrontato una platea di sinistra come puo' essere quella di Santoro ma in questo caso lo schema era chiaro: 1 non aveva niente da perdere (considerato il consenso degli ultimi tempi) se non piuttosto la possibilita' di recuperare molti punti in caso di uscita gloriosa o quantomeno " indenne" dallo show!! 
ma cosa piu' importante, lui e' forte dei suoi argomenti e consapevolmente ,sfrutta il peggioramento della crisi  sventolando alcuni fatti che dai piu' non vengono ancora compresi ma che corrispondono al vero!
Vediamo di capire quali verita' ha espresso in queste ultime comparse televisive..
La congiura dei mercati contro l'Italia e' una cosa piu' che vera

E' evidente che per il Popolo , influenzato dai soliti media, questa è solo una delle tante balle di Berlusconi.
Chi invece si occupa di finanza sa che è esattamente ciò che è avvenuto. Quello che dice Berlusconi è vero.
La manovra delle Banche Tedesche (lo stesso Prodi la giudicò gravissima) era votata a far cadere il governo Berlusconi ma soprattutto contro l'Italia. E' stato un vero e proprio attacco speculativo premeditato. E non avendo noi nessuna Banca Centrale a difenderci abbiamo perso.
poi quando le cose rischiavano di trasferirsi a tutto il sistema è intervenuta la BCE salvando le banche UE (LTRO ) ma non creando alcuna crescita ne tantomeno occupazione.
Poi e' salito Monti e ci hanno spremuti per bene col plauso della Germania e delle Banche d'affari che hanno trovato nuova liquidita' per creare i fondi che salverebbero le stesse banche da eventuali  default!

Altra cosa purtroppo vera (ma pericolosa se non articolata bene da persone senza interessi personali) la non-governabilita' dell'Italia e' una cosa reale! in America come nelle altre grandi democrazie, i partiti sono due (in USA democratici e repubblicani) ma chi comanda non puo' essere deposto per motivi di non governabilita'  piuttosto lo si lascia al governo con pieni poteri per tutto il mandato e se dopo i 4 anni non ha fatto quello che prometteva o ha fatto danni , si manda via e non si rischia piu' di doverlo richiamare e richiamare  per 20 anni senza che abbia concluso nulla!  In Italia ci sono troppi partiti , troppi interessi  , litigano per qualsiasi argomento e le uniche riforme che passano sono quelle che avvantaggiano i politici stessi (ad personam)senza che poi si sappia chi l'ha scritta o peggio chi l'ha votata..(e fidatevi che c'e' del marcio ovunque ,sia a destra che al centro e a sinistra...)
tralasciando totalmente gli interessi della popolazione. Praticamente governano tutti i partiti..

Ebbene no! in America il presidente si assume tutte le responsabilità ,porta avanti il suo programma  e poi nessuno puo' dire "non ho avuto i mezzi per "...
Basta vedere subito dopo lo scoppio della crisi "subprime" come il presidente ha ,in collaborazione con la banca centrale USA  , attuato subito delle manovre (di politica economica e di defiscalizzazione per famiglie e imprese )che hanno salvato istituti e industrie in difficolta' e gia' nel 2010 l'economia aveva ricominciato a crescere , se pur lentamente ma  a crescere .... qui la gente finisce per strada , chiudono le fabbriche, i consumi vanno a picco e i politici che fanno ?
mettono l'imu e aumentano tasse a gogo .. ma almeno in europa cosi' ci apprezzano di piu' e ci prestano altri soldi per arrivare alla fine del mese con tassi agevolati !


giovedì 10 gennaio 2013

Prima conferenza BCE del 2013.. quali propositi?

In un ottica di accumulazione sui max da ipercomprato di breve periodo , direi che il timing perfetto per un cambio  di trend , sarebbe il seguito alla conferenza BCE dove il presidente Mario Draghi dovrebbe chiarirci le sue prossime manovre in ambito di politica economica
Gli economisti non si attendono novità sul fronte del costo del denaro che dovrebbe restare inchiodato allo 0,75%
La politica dai "prestiti facili" annunciata quest'estate da Draghi  e' vero che ha  calmato la speculazione e aiutato ad abbassare gli spread ma adesso sarebbe tempo di far rientrare il debito pubblico UE ,altrimenti si rischia di entrare in un circolo vizioso, dove i paesi non smettono  di chiedere denaro in prestito e pur di accordarlo si dovra' andare in contro a svalutazioni della moneta o altro.
inoltre  La promessa di Draghi non è ancora stata davvero testata ,nessuno ha fatto richiesta del programma OMT - ma di sicuro sarà messa alla prova quest'anno!
E l'Italia e' uno dei maggiori candidati dopo la Grecia ,Spagna e Portogallo!!! 

mercoledì 9 gennaio 2013

E' arrivato il Bottom !!!


Possiamo dire che la giornata di oggi si configura come il  "bottom"  ...(chiusura sui max) che generalmente anticipa inversione di trend!!
Da domani starei molto attento e comincerei a valutare un eventuale ingresso short .
In Usa cominciano le trimestrali dei financials e se non usciranno dati confortanti si comincera' a prezzare seriamente un uscita dalle politiche di Quantitative Easing.

domani Obama annuncera' che TimGeithner lascera' il posto da segretario del tesoro e nominera' Jack Lew (chief of staff alla White House)..
 Jack Lew non avra' vita facile al senato che deve confermarlo..si dice non piaccia ai repubblicani ..

attendiamoci un periodo piu' movimentato!!

Si apre il teatrino della politica


Da qualche settimana in Italia si e' aperto il teatrino elettorale .
 usciamo da un anno segnato da  una triste realta'  recessiva ,dove  l'economia soccombe sotto la morsa della recessione ma contestualmente i mercati festeggiano per la volonta' di ridurre il deficit di bilancio con le  manovre di austerity che tutti conosciamo...
Dopo un breve momento d'incertezza politica prenatalizia , arriva la promessa di "salita in politica"del professore... oggi cosa fanno i mercati ?? 
accelerano al rialzo , quasi come a voler promuovere le manovre fatte fino ad oggi dal governo monti  e ad invitare l'italia a fare la scelta giusta ... quella piu' euro-conveniente !!
  entriamo quindi in  periodo ancora piu' falsato e distante dalla realta' ,dove  i mercati salgono sulle aspettative .... come se ci fosse la certezza che in qualsiasi caso le banche centrali e i governi interverrebbero pur di evitare tracolli ...
 ma attenzione perche' piu' aumenteranno le probabilità che venga eletta  qualche coalizione contro  le politiche di rigore fiscale pro europa... piu' si rischia di scatenare la speculazione contro l'Italia.!
Infatti  per il nostro listino ,tutto dipendera' da come evolveranno queste elezioni... 
In una situazione del genere,  dove la gente e' stremata dalle tasse  e non si vede ancora un minimo segno di ripresa dell'economia reale, gli elettori  prenderanno in seria considerazione l'idea di votare chi " offre di piu' " e in un clima dove la demagogia la fa da padrona c'e' da stare molto attenti ... la  "finanza che conta" potrebbe smettere presto di comprare il nostro mercato e cominciare a vedere incertezza sul futuro dell'Italia,  facendo scattare le vendite con contestuale innalzamento dello spread!!

Salvataggio Grecia... non e' ancora finita !!


stato risolutivo e che la conversione del debito estero ellenico di fatto
in zero-coupon avrebbe risolto il problema una volta per tutte, il nuovo
anno rischia di portare una brutta notizia. Non e' cosi'.
Dati resi noti ieri a livello non ufficiale, scrive MF, dicono che nel
2012 l'ammontare di non-performing loan e' esploso, salendo del 50%
rispetto al dicembre 2011, quando erano solo il 16% dei crediti totali, e
del 24% nel solo mese di dicembre 2012. A oggi il dato greco parla di 55
mld di euro di non-performing loan, una cifra che gia' eccede di 5 mld la
somma messa da parte attraverso i salvataggi per ricapitalizzare il
sistema finanziario ellenico.
Insomma, potrebbe esserci bisogno di un quarto salvataggio nel secondo
semestre di quest'anno. Il problema, fanno filtrare fonti informate della
City, e' che questa situazione non potra' finire in alcuna agenda europea,
Eurogruppo, Ecofin o quant'altro, fino al prossimo settembre, data delle
elezioni tedesche prima delle quali Angela Merkel non vorra' chiedere
nuovi sacrifici ai contribuenti tedeschi.